Al Gheroarté che ci ha ospitato. Ai Les Enfants che hanno aperto la serata e portato tanti amici. Ai La Rabona che ci hanno fatti ballare (e prima ci avevano fatto anche la locandina).

A chi non era mai venuto a un nostro evento. A chi ai nostri eventi ci viene sempre.

A chi si è interessato al centro sportivo, ai bambini talibés e a un paese estremamente affascinante come il Senegal. A chi si è offerto di dare una mano.

A chi ha preso da bere o ha mangiato un hot dog (si, anche quelli a un euro verso fine serata).

A chi ha comprato una maglietta, una bottiglia di vino, o dei gioielli. A chi ha giocato a calcetto. A chi abbiamo dovuto accompagnare alla porta perché non se ne voleva andare più.

A chi si è divertito così tanto che verrà sicuramente alla prossima edizione della festa di Senegol.

GRAZIE A TUTTI!

Con il vostro sostegno, abbiamo raccolto, a fine serata e al netto dei costi per il locale, il beveraggio, il cibo e la Siae, 1390 euro. 

Serviranno per aiutarci a garantire, insieme a i nostri partner locali, il diritto al gioco dei bambini senegalesi. E, in particolare, per procedere con i lavori di costruzione del nostro centro sportivo a Gandon: il muro di cinta è quasi finito e ora dobbiamo iniziare a spianare il campo.

Per il secondo anno torna la notte di Senegol, e quest’anno esserci è più importante che mai.

Il muro del centro sportivo di  Gandon, nei pressi di Saint Louis è quasi pronto, mancano solo pochi mattoni e poi passeremo ai lavori per lo spianamento del campo da calcio. Per questo ci serve il vostro sostegno. Per mettere “another brick in the wall” e, poi, per continuare nel nostro progetto.

Come da tradizione, ci ospita il Gheroartè, alla riapertura dopo essersi rifatto il trucco durante la stagione estiva, un motivo in più per non mancare.