Nel 2010, dopo aver approfondito il rapporto con 4 associazioni di Saint-Louis, una città dove la problematica dell’accattonaggio infantile è particolarmente presente, abbiamo deciso di progettare un intervento duraturo, costante ed efficace, per non limitare la nostra presenza ai soli tornei estivi.

Così, insieme alle associazioni, abbiamo trovato un terreno proprio alle porte di Saint-Louis, nella Comunità Rurale di Gandon. Il campo, 14mila metri quadri, ci è stato concesso per 99 anni, a condizione che le attività sviluppate al suo interno siano a favore dell’infanzia disagiata. Leggi la delibera

Abbiamo poi scritto un progetto, che prevede la costruzione di un campo da calcio, dove i bambini possano giocare, e di strutture complementari dove i responsabili delle associazioni possano portare avanti interventi socio-educativi (un’infermeria, delle aulee etc.) all’interno di uno spazio protetto.

Il centro sarà co-gestito dalle associazioni locali, che sia vi porteranno a turno i loro bambini, sia svilupperanno iniziative comuni all’interno del terreno e sarà autofinanziato tramite l’affitto, in determinate fasce orarie, alle tante squadre di calcio di Saint-Louis.

Ora a che punto siamo? Ecco un racconto video-fotografico!

1. A Gennaio 2012 abbiamo realizzato un video che racconta i primi passi del nostro sogno.

2. Ad Aprile 2012 i lavori sono davvero partiti e il primo passo è stata la costruzione del pozzo!

3. Poi è toccato al muro vero e proprio.

4. Così, dopo aver ultimato il muro e pulito e spianato il terreno, a Febbraio 2013 abbiamo inaugurato il centro, con un torneo a 8 squadre, finito addirittura ai rigori!

5. Ad Aprile abbiamo fatto il bis, con un clima di festa bellissimo a fare da contorno alle partite.

6. Poi, a Ottobre 2013, una missione speciale composta da Federico (un nostro amico fotografo) e Luciana (una giornalista e cooperante italiana da anni in Senegal) è riuscita a fissare le porte in ferro che abbiamo fatto realizzare da un fabbro locale. Ora possiamo dire che nel nostro terreno c’è un vero e proprio campo da calcio!

7. Nel frattempo Matteo e Margherita, i nostri architetti volontari (con l’aiuto di Emilio di Africabougou) hanno realizzato il progetto architettonico del primo modulo di strutture: due classi, un’infermeria, un magazzino, spogliatoi e bagni.

8. A Novembre 2013 insieme alle Associazioni locali abbiamo trovato ben 4 preventivi realizzati da imprese locali e abbiamo così avviato la nostra raccolta fondi.

9. Ad aprile 2014, la Maratona si è conclusa: ben 110 amici e amiche hanno raccolto fondi per il nostro progetto, con un risultato sorprendente.

10. A novembre del 2015, dopo un lungo affinamento del progetto (nel team dei nostri volontari entra anche un’ingegnera, Sara) firmiamo con l’impresa il contratto per i lavori.

11. E nei primi mesi del 2016, ecco venir su il nostro sogno!