Dopo il grande sforzo della Maratona, con in banca i soldi necessari per l’avvio dei lavori, e in tasca il progetto più dettagliato dei nostri architetti, Bruno e Tommaso l’11 di novembre sono partiti per Dakar, prendendo dieci giorni di ferie dai rispettivi lavori. Ecco un racconto per punti, e immagini.
- Atterrare a Dakar è subito sentire il profumo dell’Africa. Con ben 63kg di borse e borsoni, usciamo a piedi dall’aeroporto (per evitare il cartello locale di taxisti) e arriviamo alla grande rotonda, dove i taxi si prendono a prezzi di mercato. La radio suona Youssou n’Dour, il taxi potrebbe fermarsi in ogni istante, ma in 30 minuti siamo a Golf Sud, il quartiere dove abita Khiné, la sorella del nostro presidente Doudou.